Il fronte dei maiali

Come sempre non ci facciamo mancare niente...tra tutte le difficoltà che si possono incontrare in un Paese straniero non poteva mancare l'epidemia dei maiali.
E quindi sono qui, barricata in casa, con la dispensa piena. Mi connetto solo per brevi periodi e ogni tre giorni a casa della signora Conchita, questa santa che mi ospita. Comunque sto bene. Baci a tutti.

Cercando di diventare messicana

Per tutti quelli che si sono chiesti "Ma che fine avrà fatto la messicana?"...la "messicana" è stata in viaggio per due settimane, approfittando delle tanto attese vacanze di Pasqua.

Oggi ho ripreso a lavorare...ed è stata durissima.

Comunque sono quì, sempre in Messico, più italiana che mai, nonostante tutti i miei sforzi per mescolarmi con i locali. Niente da fare; ho comprato una camicetta tradizionale a San Cristobal de las casas, un paese del Chiapas, la cintura da legare in vita, messo le scarpe adatte, tirata la riga in mezzo ad una montagna di capelli nerissimi...però, anche con le trecce sembro un'olandese che ha fatto la tinta. E la pelle non aiuta...

Si ricomincia. Dopo aver girato quasi tutto il sud del Paese, aver visitato alcuni tra i siti archeologici più famosi del mondo, aver nuotato con i delfini, aver mangiato i gamberoni al cocco, posso dire che il Messico è davvero eccezionale: quì ti può veramente succedere di tutto e di più, anche negli imprevisti meno piacevoli, puoi trovare il modo per riderci su.