Sedia comoda di finta pelle nera. I capelli bagnati venivano pettinati e puntati con pinze colorate. Caldo incredibile. Addosso una mantella gialla. Il giallo più insopportabile che avesse mai visto.
Sfogliava svogliata una rivista di gossip; una che non avrebbe mai comprato neanche per ridere con le amiche in treno. Tutto pur di impegnare quel tempo in qualche modo...sì, ma che vanità.
Ma come si fa?
Ma chi se ne frega.
Leggeva i titoli.
Meglio guardare le fotografie.
Poi un'associazione di idee. E lì l'istinto suicida:
-Io Maria De Filippi non la sopporto.
Gelo.
-Maria non me la devi toccare!
Ma non si voleva far mancare niente:
-No, io proprio n....
-No, guarda. Dice brandendo l'asciugacapelli - Lei è veramente brava. (forse intendeva brava a lobotomizzare la gente?) Vedi...io quando guardo le sue trasmissioni, soprattutto Uomini e Donne, riesco a capire i rapporti tra le persone. Capisco come funzionano le relazioni.
...
Primo pensiero: nessun pensiero.
Stato d'animo: tristezza.
E poi? Afflizione. Rifiuto della realtà. Voglia di scappare.
Noooooooooooooooooooo. Non puoi. Non puoi pensare una roba così.
E invece la pensava veramente.
Secondo pensiero: cavolo!!!
E così si rendeva conto di non aver capito nulla, che non c'era da stupirsi...perché la realtà era proprio quella: quella dei reality, dei talk show in cui ci si parla urlando, delle uscite in esterna, dei corteggiamenti da manuale alla Man's Health. La maggior parte dei rapporti forse si era ridotta a questo. Forse aveva ragione quella ragazza. Forse il mondo sta andando proprio da un'altra parte.