Incredibile. In una settimana è cambiato tutto.
Due domeniche fa giocavo tranquilla con il cane al parco, la settimana scorsa dormivo in hotel per l’ennesimo litigio con Rosalba, oggi scrivo dalla mia nuova camera in una casa senza pavimento.
Sono stati giorni molto difficili. Mi scuso con tutti quelli che si sono preoccupati per me non ricevendo più notizie, ma, un po’ non volevo che le persone si sentissero impotenti di fronte a quello che mi stava capitando dall’altra parte del mondo (cose impensabili), un po’ per la disperazione e la stanchezza, non me la sono sentita di comunicare con il mondo civile.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’otturazione del gabinetto.
E già con questo potrei chiudere il discorso…
Rosalba aveva messo il classico deodorante per water (quello nella griglia di plastica bianca, per capirci). Forse perché non era attaccato bene alla predella (nota: la predella non c’era) un giorno il deodorante sparisce e così anche la mia tranquillità.
Rosalba non mi dice che il bagno ha problemi e io lo trovo magicamente otturato. Io mi scapicollo al supermercato dopo il lavoro per cercare una specie di idraulico liquido ignara della caduta del deodorante per sentirmi dire al mio rientro con voce tutt’altro che amichevole: Esto no sirve!
Dopo dieci minuti di conversazione inizio a rendermi conto che lei mi sta addossando la colpa. Sono stata io a fare cadere il deodorante ne water!!!
E già…perché io se mi cade un oggetto plastica, non mi metto i guanti e lo raccolgo, vero?
Vabbè…è già tardi e io devo ancora cenare. Esco e faccio pipì al ristorante prima di tornare.
Il giorno dopo a lezione mi arriva una sua telefonata…e qui la perla: Anna ti chiedo un favore, puoi contattare tu un idraulico, perché sai…io non sono di Tlaxcala, non ne conosco nessuno e non mi è mai capitato che si otturasse il gabinetto.
Mio Dio!
Lo racconto ai miei studenti. Muoiono di risate e poi mi aiutano a cercare un idraulico. Lo trovo. Gli chiedo se può venire alle sette di sera e contemporaneamente chiedo a Rosalba se per una volta può uscire prima dal lavoro per venire a contrattare il prezzo con lui e sistemare la cosa in spagnolo. Risposta: no.
Lascio perdere i dettagli ma la situazione in pochi minuti precipita…in caduta libera, direi.
Risultato: quella sera dopo la lezione ho fatto la valigia e sono andata a dormire in hotel…perché la tranquillità, signori, non ha prezzo. Rosalba mi ha ridato i soldi dell’affitto di febbraio e io le ho lasciato un bel gruzzolo per l’idraulico (che domenica sera non aveva ancora messo piede in casa). Sabato pomeriggio ho vagato senza meta in cerca di una casa tanto da non riuscire più a camminare. Domenica ho fatto le valigie e, trovata la casa, ho traslocato…come una terremotata.
Ora sono qui. Molto più lontana dal centro rispetto a prima, con molte comodità in meno e tanti disagi in più, però almeno tornando a casa la sera non vedo più quella faccia da cane rabbioso...e questo è molto!
Due domeniche fa giocavo tranquilla con il cane al parco, la settimana scorsa dormivo in hotel per l’ennesimo litigio con Rosalba, oggi scrivo dalla mia nuova camera in una casa senza pavimento.
Sono stati giorni molto difficili. Mi scuso con tutti quelli che si sono preoccupati per me non ricevendo più notizie, ma, un po’ non volevo che le persone si sentissero impotenti di fronte a quello che mi stava capitando dall’altra parte del mondo (cose impensabili), un po’ per la disperazione e la stanchezza, non me la sono sentita di comunicare con il mondo civile.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’otturazione del gabinetto.
E già con questo potrei chiudere il discorso…
Rosalba aveva messo il classico deodorante per water (quello nella griglia di plastica bianca, per capirci). Forse perché non era attaccato bene alla predella (nota: la predella non c’era) un giorno il deodorante sparisce e così anche la mia tranquillità.
Rosalba non mi dice che il bagno ha problemi e io lo trovo magicamente otturato. Io mi scapicollo al supermercato dopo il lavoro per cercare una specie di idraulico liquido ignara della caduta del deodorante per sentirmi dire al mio rientro con voce tutt’altro che amichevole: Esto no sirve!
Dopo dieci minuti di conversazione inizio a rendermi conto che lei mi sta addossando la colpa. Sono stata io a fare cadere il deodorante ne water!!!
E già…perché io se mi cade un oggetto plastica, non mi metto i guanti e lo raccolgo, vero?
Vabbè…è già tardi e io devo ancora cenare. Esco e faccio pipì al ristorante prima di tornare.
Il giorno dopo a lezione mi arriva una sua telefonata…e qui la perla: Anna ti chiedo un favore, puoi contattare tu un idraulico, perché sai…io non sono di Tlaxcala, non ne conosco nessuno e non mi è mai capitato che si otturasse il gabinetto.
Mio Dio!
Lo racconto ai miei studenti. Muoiono di risate e poi mi aiutano a cercare un idraulico. Lo trovo. Gli chiedo se può venire alle sette di sera e contemporaneamente chiedo a Rosalba se per una volta può uscire prima dal lavoro per venire a contrattare il prezzo con lui e sistemare la cosa in spagnolo. Risposta: no.
Lascio perdere i dettagli ma la situazione in pochi minuti precipita…in caduta libera, direi.
Risultato: quella sera dopo la lezione ho fatto la valigia e sono andata a dormire in hotel…perché la tranquillità, signori, non ha prezzo. Rosalba mi ha ridato i soldi dell’affitto di febbraio e io le ho lasciato un bel gruzzolo per l’idraulico (che domenica sera non aveva ancora messo piede in casa). Sabato pomeriggio ho vagato senza meta in cerca di una casa tanto da non riuscire più a camminare. Domenica ho fatto le valigie e, trovata la casa, ho traslocato…come una terremotata.
Ora sono qui. Molto più lontana dal centro rispetto a prima, con molte comodità in meno e tanti disagi in più, però almeno tornando a casa la sera non vedo più quella faccia da cane rabbioso...e questo è molto!
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